Video dello Tsunami giapponese sfruttato da clickjackers


E’ successo con il terremoto ad Haiti, la stessa cosa era successa poche settimane fa per il terremoto in Nuova Zelanda e ora si è ripetuto con la tragedia che ha colpito il Giappone, siamo in presenza di persone bieche pronte a tutto solo per avere un ritorno in pubblicità.

All’interno di alcuni siti poco seri sono stati caricati i video del terremoto o dell’onda anomala che si è abbattuta sulle coste giapponesi, video “puliti”, fra l’altro, che possiamo trovare su YouTube, o all’interno di testate giornalistiche on-line. Un click per far partire il video ed ecco che ci ritroveremo, grazie ad uno javascript e a nostra insaputa, un argomento inserito all’interno della pagina relativa il nostro profilo di Facebook e tutto questo senza una nostra autorizzazione. Poco mi importa dell’avviso presente in fondo ad ogni pagina dei siti che ospitano i filmati, “Le bouton lecture de nos vidéos est un bouton facebook “j’aime” en plus d’être un bouton play.”, fatto è che cliccando sul video è come se avessimo cliccato sul bottone “Mi piace” presente alla fine di ogni argomento inserito all’interno della propria bacheca.

Non esiste un modo sicuro per tutelarsi, l’unica raccomandazione che posso fare è quella di verificare sempre il nostro profilo questo per non ritrovarci post inseriti senza una nostra autorizzazione.

Per farvi capire ho visionato volontariamente il filmato avendo aperta anche la pagina relativa il mio account su Facebook. Ho effettuato alcuni screen-shot, il terzo si riferisce allo javascript di cui ho scritto poco sopra.

 

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