Spesso per effettuare le nostre ricerche in internet dobbiamo ricorrere a motori come Google, Bing, AltaVista, Virgilio o altri con il rischio di ritrovarci, nostro malgrado, a cliccare su link di siti compromessi con codice malevolo nascosto e aggiunto da cyber-criminali.
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Secondo la ricerca effettuata dal team della Check Point Mobile Research i malware non sono presenti nella ROM ufficiale del produttore, ma vengono aggiunte successivamente da due aziende multinazionali
Spesso per effettuare le nostre ricerche in internet dobbiamo ricorrere a motori come Google, Bing, AltaVista, Virgilio o altri con il rischio di ritrovarci, nostro malgrado, a cliccare su link di siti compromessi con codice malevolo nascosto e aggiunto da cyber-criminali.
Nelle ultime settimane è stata registrata in Italia una massiccia campagna di spam attraverso messaggi di Posta Elettronica Certificata (PEC), alcuni dotati di regolare certificato digitale.
Spesso per effettuare le nostre ricerche in internet dobbiamo ricorrere a motori come Google, Bing, AltaVista, Virgilio o altri con il rischio di ritrovarci, nostro malgrado, a cliccare su link di siti compromessi con codice malevolo nascosto e aggiunto da cyber-criminali.