JPMorgan Chase, gli hacker rubano oltre 76 milioni di dati sensibili

La JPMorgan Chase, il più grande istituto finanziario americano, ha confermato d’aver subito, nello scorso Luglio, un attacco informatico di enormi dimensioni  che ha compromesso i dati sensibili di 76 milioni di famiglie americane e 7 milioni di piccole imprese. Dalle prime indagini emerge che l’attacco ha interessato i dati residenti sui sistemi informatici di 90 server, al momento non si ha ancora la certezza che vi siano state violazioni dei conti correnti, anche se non è escluso che milioni di dati, indirizzi email – numeri di conto – password – ID utente – date di nascita – numeri di previdenza sociale, siano già in possesso dei cyber-criminali. Secondo gli investigatori l’attacco potrebbe essere partito da Paesi dell’Europa meridionale appoggiati da frange del governo russo.

Jamie Dimon
Jamie Dimon

Jamie Dimon, chief executive of JPMorgan Chase, ha dichiarato che il gruppo finanziario americano  investirà 250 milioni di dollari all’anno per combattere la crescente minaccia del cyber-crimine.

Add a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *