Ruba e rivende i dati di 2 milioni di carte di credito. Hacker russo condannato a 27 anni di carcere

Trevor McFadden, vice procuratore generale – img – Ted S. Warren Associated Press

Roman Seleznev, un 32enne figlio di un parlamentare russo, è stato condannato dalla Corte Federale americana di Seattle a 27 anni di carcere per aver rubato e rivenduto i dati di oltre 2 milioni di carte di credito sul mercato nero del web. Durante il dibattimento i procuratori federali hanno potuto dimostrare che in 15 anni Roman Seleznev ha arrecato un danno a 500 piccole imprese e a 3700 istituti finanziari di tutto il mondo pari a 170 milioni di dollari.

L’uomo era stato arrestato nel luglio del 2014 all’aeroporto internazionale di Malè nelle Maldive mentre stava tornando in Russia dopo una vacanza con la moglie e la loro figlia.

Ma i problemi di Seleznev pare non siano finiti. Nello Stato del Nevada l’hacker è accusato di cospirazione e racket, mentre nello Stato della Georgia a suo carico pendono 4 capi d’imputazione per cospirazione e frode bancaria.

Add a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *